Turismo responsabile

Per turismo responsabile si intende un turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.
Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra comunità locali e viaggiatori.

Le attività di studio e monitoraggio condotte dall’osservatorio prendono in considerazione pratiche sociali corrispondenti a diverse sfaccettature del turismo responsabile:

a. Scambi ospitalità

Per scambio di ospitalità si intende una pratica orientata a promuovere un modo di viaggiare ecologico, economico e consapevole. Lo scambio di ospitalità prevede che famiglie, singoli e comunità, si rendano disponibili ad ospitare, per qualche giorno, viaggiatori stranieri, preventivamente approvati, condividendo con loro un poco di vita quotidiana. Associazioni specializzate si occupano di coordinare, specialmente mediante portali internet, gli scambi di ospitalità. Scopo dello scambio di ospitalità e delle associazione specializzate è contribuire ad una maggiore  comprensione nel mondo e dei luoghi visitati, procurando  occasioni per contatti più profondi e personali fra individui di diversa cultura.

L’osservatorio è impegnato in una attività di ricognizione delle principali reti internazionali dedicate allo scambio di ospitalità, al fine di definirne i tratti fondamentali in termini di modalità organizzative, numerosità dei soci, tipologie di supporti informativi dedicati (data-base), tipologie di partnerariato tra le varie associazioni specializzate, ecc. Questo studio dei tratti generali dello scambio di ospitalità  è affiancato da una focalizzazione sulla rete locale: attingendo alle informazioni disponibili presso le banche dati delle varie associazioni di scambio di ospitalità (Servas, Hospitality club, ecc.), l’osservatorio intende approfondire e monitorare l’esperienza dei soci “fiorentini” che mettono a disposizione la propria abitazione e/o il proprio tempo libero per ospitare percorsi di turismo responsabile.  Lo studio viene condotto attraverso un’indagine campionaria sui protagonisti dello scambio di ospitalità nel territorio fiorentino (ospiti e ospitanti) e si avvale  di tecniche di ricerca (schede di rilevazione, interviste in profondità,questionari strutturati) volte a far emergere profili socio-anagrafici, tipologie di luoghi visitati, tipologie di scambi culturali e di socializzazioni reciproche, dinamiche organizzative e comunicative, motivazioni, percezioni, difficoltà e ambizioni. Le attività di ricerca  e i risultati ottenuti sono destinati ad una pubblicazione editoriale che, documentando l’esperienza dello scambio di ospitalità nel territorio fiorentino, vuole porre le basi per la progettazione e la strutturazione  più efficace di una rete locale dedicata allo scambio di ospitalità, possibilmente collegata alla rete internazionale e ad ulteriori pratiche sociali sostenibili e solidali. Destinatari dello studio sono quindi sia dai singoli cittadini interessati all’esperienza dello scambio di ospitalità, sia le associazioni locali operanti nel contesto del turismo responsabile.

b. Percorsi di turismo sostenibile e solidale nel territorio locale

L’osservatorio svolge un’attività di studio, documentazione e monitoraggio relativamente alle pratiche di turismo sostenibile diffuse sul territorio locale. Le analisi dell’osservatorio si indirizzano in due direzioni:

  • Ricettività sostenibili: mappatura e rilevazione dell’offerta locale in termini quantitativi e qualitativi. Definizione di una tipologia di attività ricettive (domitori, ostelli, bed and breakfast, ecc.) distinte secondo l’ente gestore (associazione, istituzione, ecc.) e secondo i caratteri specifici dell’offerta sostenibile e solidale (prezzi accessibili, sostenibilità ambientale, collegamento al circuito della cooperazione internazionale, multiculturalità, ecc.).
  • Itinerari turistici culturali e solidali: ricognizione e progettazione di itinerari turistici locali volti a favorire la scoperta della dimensione non-commerciale della città, rappresentata dalla storia, dalle contraddizioni sociali e dalle buone pratiche radicate nei quartieri della città.

La documentazione necessaria ai fini dello studio  si avvale di tecniche di ricerca (schede di rilevazione, interviste in profondità, questionari strutturati) volte a rilevare l’offerta del turismo sostenibile locale in termini quantitativi (numero di strutture ricettive e di turisti, prezzi, profilo socio-anagrafico dei turisti) e qualitativi (tipologia di itinerari offerti da associazioni e strutture ricettive, tipologia di legame esistente tra gli itinerari locali e la rete locale della sostenibilità; percezioni dei turisti). L’indagine mira a far emergere altresì potenziali nuovi soggetti interessati alla progettazione/gestione  di nuovi itinerari di turismo sostenibile da promuovere nel territorio. Le attività di ricerca e i risultati ottenuti sono destinati ad una pubblicazione editoriale volta presentare l’offerta attuale espressa dal territorio fiorentino in termini di ricettività ed itinerari turistici sostenibili, affiancata da nuove ipotesi progettuali. La proposta editoriale è rivolta sia a chi già opera nel circuito dei viaggi responsabili, sia ai viaggiatori interessati a parteciparvi.

c. Eco-musei

L’Ecomuseo è «uno specchio in cui la popolazione locale si guarda per scoprire la sua stessa immagine» [Rivière]. Per Ecomuseo si intende un museo che si identifica con un contesto sociale, un ambiente e una storia collettiva,  in cui i cittadini sono i protagonisti delle attività museali: non più solo i destinatari delle proposte, ma, a diversi gradi e livelli di impegno, attori impegnati nella valorizzazione del territorio, concepito come un’entità culturale portatrice di valori e significati stratificati nel tempo. E’ un museo-processo, che si propone di essere il luogo di raccolta delle interpretazioni sulla storia della città favorendo la riappropriazione del proprio patrimonio culturale da parte della collettività.

L’osservatorio è impegnato in una attività di ricognizione delle principali tipologie di eco-musei, a partire dalla quale impostare un percorso di (auto)ricerca volto alla progettazione di una rete di  eco-musei urbani nel territorio fiorentino. Tale percorso presuppone il coinvolgimento attivo della popolazione residente, che risulta al contempo protagonista delle attività di ricerca e destinataria di un processo di (auto)formazione. Le attività di ricerca e progettazione sugli eco-musei implicano importanti sinergie rispetto ad altre attività dell’osservatorio, con particolare riferimento ai temi dell’abitare (vedi ricostruzione della memoria storica dei quartieri e mappe di comunità), presentandosi al contempo come naturale terreno di approdo e sperimentazione dei percorsi di turismo sostenibile e solidale nel territorio locale.  L’obiettivo dell’osservatorio è quindi di progettare eco-musei con una marcata connotazione “sostenibile e solidale”, tale da valorizzare l’insieme delle pratiche sociali studiate e sperimentate dall’associazione.

d. Percorsi di turismo responsabile esterni al territorio locale

L’osservatorio svolge un’attività di studio, documentazione e monitoraggio relativamente alle pratiche di turismo responsabile promosse da enti e associazioni locali in località esterne al territorio fiorentino. Lo studio è indirizzato principalmente a definire una mappatura degli enti/associazioni presenti sul territorio che siano in grado di fornire un servizio di progettazione, orientamento e gestione di viaggi sostenibili in Italia e all’estero. La documentazione necessaria ai fini dello studio si avvale di tecniche di ricerca (schede di rilevazione, interviste in profondità, questionari strutturati) volte ad acquisire informazioni quantitative (numero di agenzie specializzate e di utenti, profilo socio-anagrafico degli utenti) e qualitative (tipologia di viaggi offerti; modalità di coinvolgimento delle popolazioni locali nella strutturazione dell’offerta turistica; modalità di cooperazione tra le agenzie specializzate e altri enti/associazioni operanti a livello di cooperazione internazionale; tipologia di percorso turistico sostenibile; percezioni dei turisti). Rispetto alle realtà sparse sul territorio l’indagine mira altresì ad integrare le competenze e i servizi di progettazione, orientamento e gestione di viaggi responsabili e inoltre a far emergere:

–          potenziali nuovi soggetti     (comunità di cittadini italiani e stranieri, agriturismi italiani e internazionali, fornitori di gas, ecc.)  interessati alla progettazione/gestione  di nuovi percorsi di turismo sostenibile.

–          potenziali nuovi soggetti (scuole, associazioni, istituzioni) interessati a partecipare a viaggi sostenibili.

Le attività di ricerca e i risultati ottenuti sono destinati ad una pubblicazione editoriale volta presentare l’offerta attuale espressa dal territorio fiorentino  e nazionale in termini di viaggi sostenibili (in Italia e all’estero), affiancata da nuove ipotesi progettuali. La proposta editoriale è rivolta sia a chi già opera nel circuito dei viaggi sostenibili, sia ai viaggiatori interessati a parteciparvi.