Teatro civile

L’interessamento ai temi del teatro civile da parte dell’osservatorio deriva in primo luogo da un’affinità metodologica esistente tra le modalità di funzionamento delle due entità: l’osservatorio sviluppa i suoi studi in chiave antropologico-sociale, dove l’antropologia sociale si caratterizza per lo studio dell’altro e delle diversità, permettendoci di  comprendere elementi di società e culture diverse, consentendo allo stesso tempo di esaminare “dall’esterno”  le nostre stesse azioni, permettendoci di  comprendere elementi della nostra società e cultura; parimenti anche il teatro civile presuppone un processo di ricerca e di creazione teatrale le cui finalità sono quelle di creare le condizioni (pratiche, concrete, cioè sceniche) per poter pensare il pensiero dell’altro, cioè fare esperienza della differenza. Il teatro civile consente inoltre all’associazione di mettere in scena i fenomeni studiati dall’osservatorio (con particolare riferimento al filone di ricerca sull’abitare urbano e sui fenomeni di esclusione sociale), garantendo così una maggiore efficacia comunicativa dei risultati delle ricerche.

L’osservatorio, grazie agli studi e alla documentazione antropologico-sociale delle varie sfaccettature della società urbana, rielabora il materiale raccolto per destinarlo alla predisposizione di sceneggiature teatrali. L’osservatorio si presenta quindi come banca dati e centro di documentazione volto a produrre soggetti e sceneggiature caratterizzati da una forte impronta antropologico-sociale, in modo tale da consentire la divulgazione (attraverso spettacoli teatrali) delle contraddizioni sociali prodotte nel territorio urbano: mediante le sue attività di ricerca (interviste in profondità, osservazione partecipante, focus group) l’osservatorio è in grado di rilevare e scoprire motivazioni, comportamenti e codici comunicativi dei soggetti da rappresentare, indagandone in profondità le dinamiche relazionali rispetto al tema oggetto di studio/ rappresentazione. L’osservatorio si rende pertanto disponibile a collaborare con compagnie teatrali impegnate in percorsi di teatro civile, reperendo la documentazione necessaria ai fini della sceneggiatura secondo criteri di scientificità ed attendibilità metodologica.

Parallelamente a tutto ciò, l’osservatorio è impegnato nello studio di una metodologia della ricerca sociale applicata alle necessità delle attività teatrali e cinematografiche. A questo proposito, riveste particolare importanza la rilevazione (mediante interviste in profondità, schede di rilevazione e questionari strutturati) del vissuto e delle necessità documentarie  avvertite dagli operatori del settore.