Osservatorio antropologico-sociale

Occupandosi di differenti
tipologie di pratiche sociali responsabili (ad esempio gas, cohousing, turismo
responsabile) l’associazione vuole ricostruire una mappatura generale dei
soggetti operanti sul territorio locale, studiandone le caratteristiche
strutturali, le dinamiche organizzative e relazionali, e monitorandone i
processi di sviluppo strategico ed organizzativo. Questa attività di
monitoraggio, interessandosi ai legami esistenti tra i vari soggetti operanti a
livello di rete, ambisce a ricostruire un quadro generale del tessuto sociale
territoriale (partiti, movimenti, associazioni), approfondendo inoltre lo
studio dei fenomeni sostenibili e solidali a livello di “pratica sociale” di
cui fa esperienza l’individuo. L’associazione si configura pertanto  come un osservatorio antropologico-sociale
volto a cogliere i tratti peculiari e i mutamenti del territorio locale, con
particolare approfondimento ed interesse per i fenomeni delle buone pratiche
sociali orientate alla sostenibilità degli stili di vita.

Le attività dell’osservatorio
prevedono l’utilizzo di tecniche di ricerca etnografiche (interviste in
profondità, osservazione partecipante, biografie) affiancate a tecniche di
ricerca sociale standard (analisi secondarie di banche dati, questionari
strutturati) e focus group.

Le attività di ricerca e i
risultati ottenuti rispetto a ciascuno studio specifico vengono riassunti in
collane editoriali che hanno come destinatari i soggetti già operanti sul
territorio, quelli di futura costituzione e le istituzioni (o chiunque sia
interessato a conoscere gli aspetti antropologico-sociali e sociologici delle
realtà studiate).  Le collane editoriali
mirano nel loro complesso a ricomporre il collage dell’associazionismo locale
secondo le differenti aree di intervento, focalizzandosi sui soggetti operanti
nell’ambito delle buone pratiche sociali e mettendo in relazione tali soggetti
col tessuto economico, politico e sociale espresso dal territorio.
L’osservatorio è infine a disposizione dei soggetti interessati per
approfondire lo studio di problematiche specifiche, per la progettazione di
nuovi percorsi di sviluppo, per l’intercettazione di nuove pratiche e
soggettualità nell’ambito del territorio locale, all’interno del quale si
configura come think tank della sostenibilità e della solidarietà.